I Vini di Giovanni

10000 bottiglie in cantina

Specialità: Vino rosso

Giovanni Battista Mesina, "il pastore che fa vino" come recitano l'etichette dei suoi vini, guida oggi l'azienda agricola di famiglia fondata alla fine degli anni '60 a Pianello, nelle campagne perugine.

Oltre 140 ettari sono il fulcro di tutte le produzioni dell’azienda: dal latte di pecora dalla quale si ricavano dei formaggi strepitosi, all’olio extra vergine al vino naturale.
Si tratta di un terreno collinare ad un'altitudine media di 300 metri slm, che si estende sulla cresta di una ripida collina.
È un terreno argilloso, sassoso, e non sempre facilmente lavorabile.
Nella terra più dura e difficilmente irrigabile, sorgono gli ulivi; nella terra più ripida il vigneto.
I pendii più dolci sono pascoli per le pecore da latte.

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Il pastore che fa vino

Arriviamo da Giovanni una fredda mattina di primavera, ad accoglierci le dolci colline di Pianello, un’antica casa in pietra e il sorriso di Giovanni. In pochi minuti siamo immersi in un’atmosfera antica, fatta di ricordi e prospettive nuove, dove la passione di Giovanni per la sua terra è palpabile e la si ritrova nelle sue parole: “Fin da piccolo sono stato in mezzo ai contadini, quelli veri. “Il vecchio contadino è stato sempre una figura di riferimento e ho cercato di carpire i segreti di uno dei primi mestieri della storia dell’uomo. Fare vino è stata una delle prime cose che ho imparato.”

Dopo essersi scaldati al camino, ci spostiamo in cantina, ricavata dalla vecchia stalla poco distante. Qui Giovanni ha continuato a raccontarci la sua storia, mentre assaggiavamo dalle varie botti i già buonissimi 2022: “Nel 2017, ho deciso di cambiare, segnare un punto di svolta per la mia cantina, creare un vino che fosse in linea con i miei ideali di naturalezza dei prodotti.

Naturale è seguire la natura, essere consapevoli che ogni annata non sarà mai come la precedente, svegliarsi ogni mattina sapendo di essere responsabili di una scelta rispettosa verso l’ambiente.

L’etichetta della nostra cantina rappresenta quello che siamo, pastori e vignaioli, un connubio fra la tradizione sarda, la nostra terra d’origine, e la tradizione umbra della vinificazione.”