Do.t.e. è un´entità sperimentale che cerca risposte alternative nella gestione vitivinicola contemporanea. Un passo indietro per farne due avanti: un ritorno all´origine agricola che definisca lucidamente il presente e immagini realisticamente il futuro. Volontà di esprimersi attraverso vini che raccontino con spontaneità la loro ragion d´essere, al di là di protocolli e disciplinari di produzione, facendo leva sui cardini che reggono il progetto: salubrità, eticità, quotidianità.
Tornare al vino come mezzo capace di riflettere luoghi, attivare sensibilità, scaldare rapporti.
Le uve sono coltivate senza alcun impiego di fitofarmaci sistemici (fungicidi, erbicidi, insetticidi). I mosti ed i vini sono trattati in totale assenza di prodotti chimici ed enologici, solfiti compresi. Ogni bottiglia è la risultante voluta di un percorso a sé determinato, eventuali difformità sono da considerarsi deviazioni parallele che procedono nella stessa direzione del percorso intrapreso.
Do.t.e.
Tornare al vino come mezzo capace di riflettere luoghi, attivare sensibilità, scaldare rapporti.
Le uve sono coltivate senza alcun impiego di fitofarmaci sistemici (fungicidi, erbicidi, insetticidi). I mosti ed i vini sono trattati in totale assenza di prodotti chimici ed enologici, solfiti compresi. Ogni bottiglia è la risultante voluta di un percorso a sé determinato, eventuali difformità sono da considerarsi deviazioni parallele che procedono nella stessa direzione del percorso intrapreso.